Ichi, ni, san, quatro.

Vivere d’arte e vivere d’amore. Un obiettivo a cui ogni uomo tende, o dovrebbe tendere. Ci abbiamo provato. Forse non ci siamo riusciti. Anzi, certamente non ci siamo riusciti, dato che vivere d’arte e vivere d’amore sono obiettivi superiori alle forze di qualsiasi uomo, temo. Oh, beh.

Sono passati quattro brevi lunghi anni da quando questo angolino di parole e immagini ha provato a dire la sua in un mondo crudele. Eravamo tre amici al bar che non avevano intenzione di cambiare il mondo, e infatti il mondo non l’abbiamo cambiato. Eppure, ci siamo tolti qualche soddisfazione. Ci siamo fatti leggere (e a volte pure apprezzare) da un fracco di gente in giro per l’Italia, la Scozia e la Terra; abbiamo pubblicato cose in inglese; siamo usciti dai confini della scrittura per addentrarci nel territorio della pellicola; abbiamo convinto qualche ospite a scrivere con noi; siamo diventati un punto di riferimento per tutti gli appassionati dell’atto di infilarsi zenzero nel deretano; siamo anche cresciuti di numero come saggi distorti, passando da tre a quattro con l’arrivo di Alex (che in realtà, sotto sotto, è un po’ come se ci fosse sempre stato). Ci mancano ancora alcuni traguardi (farci pubblicare da Adelphi, sbancare il Sundance Film Festival, cose così), ma ci stiamo lavorando.
Quattro anni che sono volati, trovo. E che fanno impressione pensando a quel tale che sentenziò la nostra fine entro un anno dall’apertura. Previsione fallita, grazie tante: ci berremo tre cordiali alla salute di chi ci ha voluto male, uno per ogni anno di errore.

Speriamo che gli anni davanti a noi siano ancora almeno altrettanti. Nel frattempo, proseguiremo a fare del nostro meglio (o perlomeno del nostro meno peggio) per rallegrare qualche minuto della giornata di te che stai leggendo; e continueremo a cercare di arrivare all’obiettivo iniziale: vivere d’arte e vivere d’amore. O morire nel tentativo.

ldcds

One thought on “Ichi, ni, san, quatro.

  1. GRAZIE ragazzi
    vivere d’arte e d’amore dovrebbe veramente essere l’obiettivo per tutti. Attenzione però se proseguite con il vostro “meno peggio” vi verrà la cirrosi a forza di cordiali!
    COMPLIMENTI a tutti

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