Il vento in Scozia è una cosa simpaticissima.
Di giorno batte duro, ma in fondo ti lascia esistere. E’ di notte che diventa qualcosa di cui valga la pena scribacchiare.
Te ne stai a letto e sembra quasi di dormire in spiaggia, da quanto il suo rumore contro le finestre sembra quello dell’oceano.
Allora diventi curioso, ti sale la poesia dentro. Ti metti la giacca e vai in giardino, con il pretesto di fumare una cicca. Esci, ed è come essere investiti da uno scania.
La sigaretta ti viene strappata di bocca, e finisce da qualche parte a nord di Pechino. Muovi qualche passo cauto fino ad arrivare in strada, e ti arriva addosso di tutto. Foglie secche, giornali, bidoni dell’umido, volpi. Ormai tremi talmente tanto che praticamente saltelli, ma ti fai coraggio, ormai sei fuori. Vogliamo davvero farci spaventare da un po’ di vento? Son mica una fighetta, dai. Quanto è da qua al centro? 6 km? Facciamolo.
Ciao.
(Dal Daily express del giorno dopo:
Forecasters last night warned the entire UK is on alert for a crippling “horror freeze” to bring brutal winds and ferocious blizzards. Scotland is expected to bear the brunt of the freezing conditions, which have already seen parts of the Highlands carpeted in snow this week. The long range forecasters blamed the position of a fast-flowing band of air known as the jet stream near to Britain and high pressure for the extreme conditions which will include strong winds and blizzards. James Madden, forecaster for Exacta Weather, said this winter is likely to bring the worst winter for more than 100 years. He said: “A horror winter scenario is likely to…)
Kire
Toto, I’ve got a feeling we’re not in Kansas anymore. (cit.)
È stato bello conoscerlo, tutto sommato.