Solo pochi metri

(Notte)
Questa volta è un ponte lungo e antico, sopra un fiume addormentato e nervoso.
Una strada asfaltata lo percorre, ma nessun altro percorre lei.
Lampioni sinuosi, con abiti di un altro secolo, mandano una luce calda e avvolgente, che fa il solletico al buio.

Il Buio sbuffa annoiato e si sposta a destra e sinistra, dove non ci sono altri lampioni, bloccando la nostra visuale, disinteressandosi di noi.
Alcune persone, forse cinque, forse uomini, si trovano sul marciapiede, appoggiate con i gomiti al parapetto di pietra, osservando il fiume che sonnecchia abbracciato alle ombre, solo pochi metri più sotto. Non li vediamo in faccia, ma sembrano vestiti in modo uguale. Le luci dell’argine illuminano i confini del fiume, ma il letto rimane oscuro, di un nero educato ed elegante.

Con calma, senza fretta, i cinque uomini salgono sul parapetto, e se ne restano tranquilli in piedi sul bordo, a guardare giù, pensierosi. Sembra che riescano a vedere qualcosa sulla superficie dell’acqua, ci sono effettivamente degli strani riflessi, ma indistinti e incomprensibili.

(Poco dopo, qualcuno.)

Una donna, molto bella, cammina emergendo dal Buio, quest’ultimo le lascia sugli abiti degli sbuffi di nero, che si scrollano di dosso come farebbero residui di neve. I capelli corti, umidi di tenebre, ampliano un’espressività sognante e astuta, rendendola bellissima.
Si avvicina a uno degli uomini e gli posa una mano sulla gamba, facendola scendere lentamente in una sospirata carezza. L’uomo la guarda e scende con riverenza dal parapetto. Si abbracciano, si baciano appassionatamente, le mani frenetiche che si rincorrono nei capelli.
E poi se ne vanno, abbracciati, immergendosi nel Buio senza timore.

(Qualcun altro.)

Un signore ben vestito, giacca cravatta e valigetta. Come la donna sbuca fuori dal buio, si avvicina, estrae un cellulare e compone un numero. Uno degli uomini si infila la mano nella giacca, prende il suo e risponde. Non sentiamo le parole. L’Uomo scende dal parapetto e si avvicina al Benvestito, ma nonostante siano uno di fronte all’altro continuano a parlare al telefono. Benvestito estrae vari documenti dalla valigetta e li mostra all’Uomo. Forse contratti, forse assegni. Discutono, senza parole. L’Uomo sembra convinto. Si stringono la mano con forza, e anche loro se ne vanno nel Buio, fianco a fianco, sempre parlando al telefono.

(Qualcun altro.)

Un tizio sporco e ciondolante, jeans malandati e felpa con il cappuccio, non lo vediamo bene.
Mima un fischio, uno degli uomini si volta e scende di scatto. Confabulano assieme, si guardano intorno di continuo, ogni tanto accennano un sorriso ma sembrano nervosi. Si passano qualcosa di mano. Se ne vanno ridacchiando di gran fretta, e per un solo momento scorgiamo sullo sfondo l’insegna luminosa di un locale, e poi tutto svanisce.

(Nessun altro.)

Solo il Vento, che si alza improvvisamente e vortica attorno ai due uomini rimasti. Delle cartacce iniziano a sfrecciare di fianco a loro, uno dei due si volta e se ne prende una in faccia. Lo esamina: è un volantino di qualche tipo, forse di un centro commerciale, vediamo e foto di computer, monitor, telefoni e prodotti vari. Annuisce, scende a terra e se ne va, sempre rimirando il volantino.
L’ultimo uomo sul parapetto si guarda attorno, realizza di essere rimasto solo, ora ha l’aria un po’ triste.

Più nessuna distrazione per lui, nessun impegno, nessun amore, nessun fondo da toccare, nessuna scusa che gli impedisca di fare i conti con Quello Che Non Conosce.
Solo il fiume sotto, che ora non sembra più così buio.

(Chissà se questo fiume sfocia nel mare, da qualche parte. Chissà se l’uomo sa nuotare; ora come ora, non riesce a ricordarselo.)

Forse ci sono dei riflessi, giù, che danzano silenziosi sulla superficie e mimano incomprensibili interpretazioni di copioni mai scritti, come se sott’acqua ci fosse un’altro mondo in attesa, impaziente, incoerente, invitante, pericolante.

Chiudo gli occhi. Salto.

Kire

4 thoughts on “Solo pochi metri

  1. inutile dire che sia stupendo, ma questo pezzo a parer mio è il migliore:

    “Lampioni sinuosi, con abiti di un altro secolo, mandano una luce calda e avvolgente, che fa il solletico al buio”

  2. “c’era un odore di rancido, di cadavere, doveva essere per forza la fine del fiume”….”ma c’era un luogo lungo il fiume che sembrava fosse caduto il paradiso sulla terra, un paradiso di gardenie” Apocalipse Now

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