Lacune

Fu solo il mattino seguente, quando uscì di casa per andare a prendere la posta arrivata il giorno prima, che Jeremy si accorse che il muro sull’altro lato della strada era stato abbattuto e il panorama dello strapiombo si estendeva ora platealmente davanti a lui. Il muro, che era lì da prima che arrivasse lui, gli aveva sempre celato la vista di quello spettacolo, che era lì da prima che arrivasse il muro. Impalato nel cortile, la posta ancora in mano, Jeremy fissava lo spazio vuoto, e l’oceano sottostante, convinto che il mare ricambiasse lo sguardo con un odio che, per quanto gli pareva, doveva essere immotivato.
Dopo un paio di minuti riguadagnò l’ingresso di casa camminando all’indietro e sentendosi ridicolo ad ogni passo di più, e durante la giornata si sorprese più volte a sbirciare da dietro le tende la nuova visuale, in attesa che l’oceano -che la prospettiva gli rendeva ora invisibile- si ribellasse improvvisamente per tutti quegli anni di insensata prigionia.

 

Opossum

Illunois

Arrivarono sul posto e non videro traccia di ciò che speravano ardentemente di trovare, fossero ori luccicanti o promesse di un nuovo mondo. Percorsero palmo a palmo la nazione, dalle stradine dimenticate nei paesini più squallidi alle arterie centrali delle grandi capitali, sconfinarono nei paesi vicini e si tuffarono nei laghi. I loro sforzi non furono mai premiati.
Si ritrovarono infine a fissarsi desolati negli occhi, seduti in un vicoletto sudicio, nel cuore di una notte uguale a tutte le altre. Una fitta pioggerellina li irrideva.
Decisero di tornare indietro.

Opossum

Soriano

José Luis Lanzafame, che era nato nessuno sapeva più quando in una casa sperduta nell’Argentina occidentale, vicino al confine boliviano, sapeva creare storie dal nulla in qualsiasi situazione si trovasse. Nelle pause del lavoro in ufficio -pause che si prendeva più spesso di quanto fosse lecito- spesso gli capitava di lasciare che le dita si facessero i casi loro scivolando sul labirinto alfabetico della tastiera, mentre una parte della mente correva fuori dalla finestra in direzione del sole sognando di non dover essere costretta, prima o poi, a tornare dentro.

Opossum